Alle Capre!

Per curare al meglio questo blog, dovrei essere una critica d' arte, una critica letteraria, una cinefila e critica musicale. Non sono nessuno tra tutti questi. Ma posso assicurare di conoscere il mio stile di vita e ve lo mostrerò!

lunedì 1 aprile 2013

A quelli che mi giudicano nulla facente solo perché non studio all'università

Premessa.
Questa riflessione è una opinione strettamente personale e ogni tanto mi permetterò di scherzare e di ironizzare quando il discorso inizierà a farsi complesso.Sfrutterò l'ironia per rendere semplice un ragionamento complesso. Sono ragionamenti che vanno dal "micro" al "macro", dal generale-universale fino allo specifico, tramite dei banali esempi posso spiegare concetti difficili.
Dedico questa riflessione per tutti quelli che mi reputano inutile solo perché non sono una di quelle persone che studiano all'università solo per moda, pur sapendo che non possiamo essere tutti dottori o tutti astronauti.

Facciamo un passo indietro,quando i nostri nonni erano giovani. Circa 50 anni fa.
C'era una netta differenza di classe, i figli dei ricchi studiavano e i figli di operai facevano gli operai.
Erano pochi quelli che lavoravano per potersi mantenere gli studi.
Questo secondo me portava ad un equilibrio, c'erano quelli che i genitori potevano permettere di mandare i propri figli a studiare e i figli di operai imparavano l'arte dei loro genitori o lavoravano sempre come operai.
Quest'ultimi, lavorando come operai,riuscivano (nonostante le difficoltà economiche) a mettere qualcosa da parte per un FUTURO,e una parte del loro stipendio li SPENDEVANO. Se avevano le vogliette andavano a puttane (piccola parentesi ironica) se erano seri si cercavano la fidanzatina. Qui iniziamo a girare in un circolo vizioso. Se andavano a far guadagnare le puttane, quest'ultime pur di passeggiare nei marciapiedi gli si consumavano le scarpe, andavano a comprarsi un paio di scarpe nuove e così guadagnavano i negozi di scarpe e prendevano una commessa in più, la commessa in più guadagnava il suo piccolo ma prezioso salario e il sabato sera usciva a mangiare una pizza con le amiche. Andando a mangiare la pizza con le amiche, e ancora quest'ultima significava un posto di lavoro di cameriere in più. Tutto questo significa LAVORO.
Se l'operaio avesse trovato la fidanzatina avrebbero guadagnato gioiellieri, fiorai, pizzerie e ristoranti, cinema, teatro ecc... (mi sembra il caso di specificare il significato,significava un lavoro nel gioielliere, qualche posto di lavoro nel fioraio, qualche posto di lavoro nelle pizzerie e ristoranti e al cinema-teatro), inoltre continuava a mettere soldini da parte per il futuro (notando negli anni che con la fidanzatina andava bene), magari costruendosi (o per comprarsi) una casa di proprietà. Costruendo la casa di proprietà, lavorano i muratori, ingegneri, architetti, idraulici ...
Una volta aver stabilito il rapporto di coppia felicemente i due giovani decidono di sposarsi. Cinquant'anni fa si usava fare la dote, il corredo ai propri figli. Comprano il corredo, i mobili, e guadagnano ancora negozi... più commesse e ancora più lavoro. Matrimonio:regali e regalini, liste nozze, abiti da cerimonia e abito da sposa o da sposo. In pratica Se compri dai lavoro. Ognuno nel suo piccolo,da un lato risparmiava per il futuro e dall'altro spendeva e girava l'economia

Oggi.
Oggi c'è il rovescio della medaglia.
Studiano tutti e chi non studia non può trovarsi neanche un lavoro e viene emarginato, viene preso per un nullatenente.
Lavorano solo gli universitari per mantenersi gli studi e chi invece non studia si attacca al tram.
Gli universitari che lavorano non hanno un futuro perché non riescono a mettersi soldini da parte. Spendono ma per far guadagnare solo le agenzie di viaggi (vacanze dopo lo stress post studio), professori per farsi preparare, tasse universitarie, affitto di casa vicino all'università, libri e spesa varia...(sempre per l'università).
Non avendo soldi per una puttana e neanche per fare cortesie alla fidanzatina, si sono inventati la moda della "botta e via" oppure rompono i coglioni alle loro amiche per farsi sgroccare una botta.
Ragionando TUTTI in questo modo, chiudono fiorai, chiudono i ristoranti, i cinema, i gioiellieri... e figuriamoci se avranno messo da parte i soldi per un futuro o una casa. Magari questi trombamici si affezzionano e decidono di convivere e addio al matrimonio e addio vecchi camerieri onesti che andavano avanti di sole mancie! Addio agli abiti da sposa\o e agli abiti di cerimonia, addio regali, addio negozi e addio lavoro.
Convivendo in affitto, il neolaureato in Medicina ha bisogno di un lavoro per mantenere l'affitto, le bollette e varie spese da affrontare e.non potendo più sperare di fare il medico,trova un'inserzione "N°1 posti per spalare merda di vacca"e magari penserà" per spalare merda ci può andare chiunque, figuriamoci io che sono laureato!!!!" va li e si presentano: 150 medici, 200 ingegneri, 80 architetti, 149 economisti, 154 che hanno la laurea in filosofia e 134 con la laurea in lettere. Il datore di lavoro confuso "ora solo per spalare merda come li seleziono tutti questi dottori ??"
Gli viene una brillante idea "tutti quelli che hanno studiato medicina o biologia,devono avere la specializzazione per spalatore di merda di vacca! Beh,uno che spala merda di vacca deve sapere di cosa è composta chimicamente la merda!!!" Mentre tutti sono tornati a darsi specializzazioni come spalatore di merda di vacca,arriva la troietta apre le gambe e va a spalare merda, oppure il super raccomandato di x che da il voto a y entra con facilità.
(Inventeranno il corso di laurea in Sc. In Merda di Vacca)
Quando circa 100 medici con la specializzazione di spalatore di merda di vacca
 tornano a cercare lavoro come spalatore di merda di vacca, notano che sono già tutti occupati...
Questi DOTTORI l'unica scrivania che vedranno sarà solo quella del Call Center, arriva a stento a fine mese e torniamo sempre allo stesso circolo vizioso, niente spese superflue, niente negozi, niente commesse e niente lavoro!

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