Ann Radcliffe |
Tra i suoi romanzi si ricordano:
- Romanzo siciliano (1790)
- Il romanzo della foresta (1791)
- I misteri di Udolpho (1794)
- L'Italiano (1797)
Questo romanzo è diviso in due libri ed è molto lungo e in alcuni casi dispersivo, quindi armatevi di santa pazienza.
In questo romanzo Ann Ridcliffe raccoglie tutte le ingiustizie e disavventure che potevano subire le giovani donne orfane in quel tempo.
E' il caso di Emily St. Aubert, divenne orfana di madre qualche anno prima di diventare maggiorenne. In seguito a questa tragica perdita, il padre decise di fare qualche viaggio insieme alla figlia, in modo che potessero svagarsi un pò. In realtà, quel viaggio fu per un altro motivo ben più valido, ma fa parte di uno dei grandi misteri.
In quel viaggio muore il padre. E di conseguenza Emilia, non ancora maggiorenne venne affidata alla zia. Qui mi soffermo a dare una opinione personale, una riflessione. La zia giudicava il padre troppo ingenuo e fiducioso verso tutti.
Ma questa volta ci cascò lei in prima persona, di aver dato fiducia ad una persona sbagliata solo perché lo riteneva nobile. (Il chiaro messaggio di questo libro, una natura nobile non sempre sta nell' indole di un uomo molto ricco, e questo non era ben chiaro nella mente della sorella di St. Aubert.)
La stoltezza della zia, i giudizi sbagliati e frettolosi che diede ad un uomo la portò ad una brutta fine e molti guai ad Emilia. Riuscirà Emilia a far fronte ai guai portati dalla zia e alle disavventure che ne conseguono?
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